Campo Solagna dopo il maltempo di ottobre 2018

Come anticipato, il maltempo che ha colpito il triveneto nella nefasta giornata del 24 ottobre 2018 ha lasciato il suo segno anche sul Monte Grappa.

Non ho avuto la morbosità di recarmi nei vari luoghi afflitti dalle sferzate violente a quasi 200 kmh del vento, ma ho potuto constatare nel mio piccolo quanto siamo impotenti di fronte alla reazione della Natura, quantunque secondo me siamo ben più "potenti" (nel senso che possiamo fare qualcosa) nel prevenire che la Natura abbia le condizioni per poter scatenare certe azioni.

Detto questo, riporto alcune delle immagini che ho raccolto durante l'uscita a Campo Solagna.

Impressionante.








Commenti

Valerio Brustia ha detto…
Leonardo non ti preoccupare che il tuo bel bosco si riprenderà bello come prima anzi di più, se lasceranno marcire gli alberi caduti restituendo nutrienti al sottobosco. Se invece qualche genio vorrà fare legna per il camino, con benedizione di qualche controllore regionale-provinciale, allora sarà un peccato VERO. I boschi non hanno paura degli straventi e delle tempeste, le monocolture invece sì come in val di Fassa, cribbio, un'abetaia assolutamente innaturale.
Ciao e alla via così

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